“Per Regione autorizzazioni vigenti”, Lucisano: “Troppi attacchi, riservata a Baglieri”

 
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Gela. “Tutte le autorizzazioni sono vigenti e lo spiega una nota dell’assessorato regionale del 27 agosto. I Comuni e tutti gli enti ne sono a conoscenza”. Il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Lucisano continua a ritenere immotivato lo stop al conferimento a Timpazzo dei sovvalli dell’impianto di compostaggio. L’impossibilità di conferire nella discarica, la scorsa settimana ha determinato i primi effetti. Lucisano ha chiuso il compostaggio di Brucazzi ai conferimenti dei Comuni, che negli ultimi giorni hanno fatto rotta verso impianti privati del territorio. “Non capisco perché nessuno citi questa nota, che è molto chiara. Le autorizzazioni sono vigenti e tra le altre cose spiega che bisogna superare qualsiasi controversia. Io voglio solo che si operi nella legalità e come Ato – dice il commissario liquidatore dell’ambito – non temiamo i controlli. Anzi, se arriveranno potremmo dimostrare la massima correttezza del nostro lavoro. Ho sempre consentito i conferimenti ai Comuni e mi sto adoperando anche con le altre piattaforme. Però, devo dire che sono molto dispiaciuto di non aver trovato un aiuto proprio dai Comuni”. Lucisano, già prima della situazione di forte tensione maturata nelle ultime settimane, aveva informato l’assessore regionale Daniele Baglieri.

“Ho inviato una riservata all’assessore – dice ancora – nella quale indico diverse cose che ho trovato. Poi, non so se sia stata trasmessa anche in procura. Tutto può accadere. Però, devo dire che sto trovando troppi ostacoli e tutto questo mi dispiace molto, anche per gli attacchi subiti. Mi riferisco alla questione dei sovvalli ma anche a quella della volturazione dell’impianto di compostaggio. Voglio dire, parliamo di un impianto efficiente e la Regione sa bene che il sistema funziona. Abbiamo assegnato la conduzione ad una nuova azienda, che assicurerà standard qualitativi migliori. Non capisco perché non si voglia attendere la pronuncia del Cga, che sulla questione dell’impianto ha chiesto atti per avere più chiarezza. Deciderà ad ottobre. E’ vero che con la nota del 2019 l’ex assessore regionale Alberto Pierobon chiedeva di accelerare la procedura per il passaggio degli impianti dagli Ato alle Srr, però bisogna considerare anche la legge 9 del 2010. Prevede che gli ambiti mantengano la dotazione antecedente alla legge stessa e l’impianto di compostaggio è stato realizzato, in parte, con fondi proprio dell’Ato. E’ riportato anche nello statuto della Srr. Non capisco perché ci sia tutta questa frenesia. Se il Cga ha chiesto di acquisire degli atti, un motivo dovrà pur esserci”. Domani, al dipartimento regionale acqua e rifiuti, i sindaci dei Comuni dell’ambito e della Srr incontreranno l’assessore Baglieri. La riunione dovrebbe contribuire a fare chiarezza, nel tentativo di alleggerire una situazione, che rischia di farsi ancora più complessa, in attesa tra le altre cose dell’avvio vero e proprio del nuovo servizio rifiuti.

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