Gela. Davanti al gup del tribunale dovranno presentarsi a settembre. Sono otto i coinvolti in un’indagine che lo scorso anno determinò approfondimenti su quello che viene ritenuto un presunto sistema irregolare fondato su compensazioni fiscali indebite. E’ stata fissata l’udienza preliminare per l’imprenditore Giovanni Salsetta, per il commercialista Sergio Tufano e ancora per Giuseppe Goldini, Luca Corallo, Donato Proietto, Matteo Collura, Antonio Riccio e Manuel Canale. Gli investigatori ipotizzano un’elusione fiscale da circa quattro milioni di euro e ci sarebbero state società di appoggio, utilizzate solo per le compensazioni. Contestazioni che gli imputati hanno respinto già in fase di indagine. Per Salsetta, a fine marzo il riesame di Caltanissetta ha annullato uno dei capi di imputazione, confermando quanto deciso dalla Cassazione, che aveva già accolto la tesi del difensore, l’avvocato Giovanni Lomonaco.
In base a quanto deciso dai magistrati nisseni, l’operazione di accollo da circa settecentomila euro, condotta dalle società Edil Ponti e Medi group, venne effettuata sulla base di crediti effettivi e tutti riconducibili alla stessa Edil Ponti, della quale Salsetta fu tra i fondatori. Lo stesso imprenditore risulta parte offesa in un procedimento analogo, condotto dai pm romani. La procura locale conferma però le proprie determinazioni e dovrà essere il gup a valutare le richieste, compresa quella di rinvio a giudizio. Trai difensori dei coinvolti, ci sono inoltre gli avvocati Angelo Cafà, Elena Del Trono, Luigi Parenti, Mario Siniscalco, Luigi Senatore e Michele Rullo.