Gela. “Mai pensato né detto che Ghelas dovesse andare in liquidazione o chiudere. L’amministratore continua a non dire la verità”. Sono molto severe le considerazioni che arrivano dal consigliere pentastellato Virginia Farruggia, che contesta su tutta la linea le conclusioni dell’amministratore della municipalizzata, Francesco Trainito. Farruggia ha lavorato alle proposte di modifica del nuovo contratto e con la commissione sviluppo economico ha sostenuto la mozione, approvata lunedì sera. “Quello che dice Trainito non è affatto vero – spiega – nessuno, in commissione, ha mai sostenuto che la municipalizzata debba andare in liquidazione. Probabilmente, parla così perché è nervoso. A luglio, scade il mandato da amministratore e a fine mese scade pure la proroga trimestrale, cosa che non ha precedenti. Dopo tre anni, non si è visto nessun rilancio. La responsabilità è anche del sindaco, che l’ha nominato. L’amministratore, invece, scarica responsabilità sullo stesso primo cittadino, che non autorizza nuove assunzioni. Ma il rilancio doveva basarsi su nuove assunzioni? Tutti, già tre anni fa, sapevamo che sarebbe stato molto difficile arrivare ad assumere. Trainito farebbe bene a dimettersi”. Secondo la grillina, l’amministratore farebbe soprattutto politica. “Fa politica da quando si è insediato e continua a farlo – dice ancora – dov’è il piano industriale di Ghelas? Prima dell’elezione del sindaco Greco, criticava i predecessori, sempre accusati di non essere capaci. Ma in questi tre anni, cosa ha dimostrato alla guida di Ghelas? Assolutamente, nulla. L’immobilismo è totale e la sua gestione è fallimentare. Il parcheggio Arena, che è ancora sotto gestione Ghelas, non ha più alcun presidio”. La grillina, già nel recente passato era intervenuta pubblicamente, contestando la guida di Trainito e invitandolo a dimettersi. Posizione che non cambia, anche dopo l’approvazione della mozione su Ghelas e in vista di scelte che l’amministrazione comunale dovrà formalizzare, nell’arco di poche settimane.
Questa mattina, pare che di Ghelas si sia discusso in giunta. La soluzione che prevale, seppur provvisoria, è di una nuova proroga tecnica, di un mese. Nel frattempo, bisognerà definire il contratto, che venne ritirato sul finire dello scorso anno. La proroga si rende possibile perché è slittata la conclusione dell’iter per l’affidamento del servizio di strisce blu e parcheggi, in atto ancora in carico alla multiservizi. Senza variazioni sostanziali, la proroga è possibile, sempre in attesa di capire quale soluzione, a lungo termine, sarà adottata dall’amministrazione comunale.
SAREBBE OPPORTUNO SPIEGARE COME SI FANNO LE ASSUNZIONI DEL PERSONALE ALLA GHELAS ATTESO CHE SONO VICINE LE VOTAZIONI