ROMA (ITALPRESS) – I rischi per la stabilità finanziaria derivanti dalla congiuntura economica internazionale sono in aumento. L’attività produttiva ha rallentato e le tensioni commerciali incidono negativamente sugli scambi. Le previsioni di crescita per il 2019 sono state riviste al ribasso e l’incertezza è aumentata. E’ quanto emerge dal Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia.
L’orientamento più accomodante delle banche centrali ha favorito un miglioramento delle condizioni dei mercati finanziari dall’inizio dell’anno. I prezzi delle attività finanziarie possono tuttavia subire forti oscillazioni in seguito a eventi macroeconomici inattesi. Le previsioni sulla crescita del Pil sono state riviste al ribasso anche in Italia. La volatilità dei corsi dei titoli di Stato resta elevata e il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi è su valori superiori a quelli prevalenti nei primi mesi del 2018. La situazione finanziaria del settore delle famiglie è stabile, anche se risente dell’indebolimento della crescita del reddito disponibile e della volatilità dei prezzi delle attività finanziarie. La redditività delle imprese sta rallentando, ma la capacità di rimborsare i debiti rimane elevata in ragione dei bassi tassi di interesse e di una struttura di bilancio più equilibrata rispetto al passato.
Prosegue il rafforzamento del sistema bancario italiano, ma i rischi rimangono elevati per il peggioramento della congiuntura.
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