"PeR" alla manifestazione M5s per la sanità, "madre di tutte le battaglie": laboratorio solidarizza con la Palestina
Elementi di contatto tra la loro area politica e quella dei cinquestelle, caposaldo del “modello Gela”, sicuramente ci sono, a partire proprio dalla sanità

Gela. Il laboratorio politico “PeR”, che oggi ha tenuto una riunione interna, con dirigenti e aderenti, sarà alla manifestazione regionale del prossimo 15 giugno, indetta dal Movimento cinquestelle, per una sanità che garantisca il pieno diritto alla salute dei cittadini. L'invito è arrivato proprio dai vertici del Movimento cinquestelle. “Per noi la sanità è sempre stata la madre di tutte le battaglie e non ci daremo mai per vinti fino a quando in Sicilia non sarà di livello adeguato, con servizi erogati e tempistiche che rispettino il diritto alla salute dei cittadini. Da più di due anni informiamo la cittadinanza e le istituzioni, che non ne erano a conoscenza, circa la legge 124 del 1998, nata per superare il problema delle liste di attesa. Abbiamo attivato uno sportello gratuito in favore dei cittadini. I tanti avvocati aderenti a “PeR” sostengono gratuitamente i cittadini per snellire le liste di attesa e avere prenotazioni migliori. Abbiamo già portato le nostre proposte all’assessorato regionale alla sanità e interloquito con i vertici dell’Asp di Caltanissetta per spronarli a erogare ai nostri concittadini servizi adeguati. La salute è un diritto di tutti e non solo di chi può pagarsi le cure. Insieme alle forze politiche con noi federate, “Sinistra Futura” e “Controcorrente”, saremo presenti a Palermo, rispondendo con favore all'invito del Movimento cinquestelle”, fanno sapere gli esponenti di “Progressisti e Rinnovatori”. Elementi di contatto tra la loro area politica e quella dei cinquestelle, caposaldo del “modello Gela”, sicuramente ci sono, a partire proprio dalla sanità. Sabato, in città, le forze progressiste e civiche che si rivedono nell'amministrazione comunale, pur senza bandiere di partito, saranno in piazza a sostegno di Gaza e della popolazione palestinese, fatta oggetto dei continui attacchi dell'esercito israeliano. “PeR” solidarizza con la Palestina e sostiene la soluzione dei due popoli e dei due Stati. “Esprimiamo profonda preoccupazione e condanna per la continua escalation di violenza che sta causando sofferenze indicibili e perdite di vite umane nella Striscia di Gaza. Ogni morte, senza distinzione, è atroce e inaccettabile, e deve essere evitata con ogni mezzo possibile, a maggior ragione quando a morire sono civili inermi, donne e bambini. “PeR” si unisce al coro internazionale che chiede la cessazione immediata delle ostilità. In particolare, riaffermiamo con forza la necessità del rilascio immediato degli ostaggi israeliani, la cui libertà è un passo indispensabile per qualsiasi prospettiva di dialogo e pace e l’immediato disarmo di Hamas e di tutti i gruppi terroristici alimentati dall’Iran. Allo stesso tempo, chiediamo con urgenza che vengano garantite la sicurezza e la protezione dei civili palestinesi, i quali stanno pagando un prezzo altissimo in questa crisi, la ricostruzione della Striscia e la soluzione due popoli e due Stati. E' fondamentale assicurare l’accesso incondizionato a cibo, acqua potabile, medicinali e assistenza umanitaria all’interno della Striscia di Gaza, per far cessare una catastrofe umanitaria di proporzioni drammatiche, già in atto. PeR ribadisce la propria posizione a favore della pace, del rispetto dei diritti umani e della dignità di tutti i popoli coinvolti. Solo attraverso il dialogo e la cooperazione internazionale sarà possibile costruire un futuro di convivenza e sicurezza per israeliani e palestinesi. Pertanto, riteniamo che sia doveroso fare giusta informazione e dire con fermezza che Hamas non è Palestina ma terrorismo e quindi andrebbero portate in piazza la bandiera palestinese insieme a quella della pace”, concludono.