Penali differenziata e ristori Timpazzo, sindaco in Regione: ciclo rifiuti sul tavolo del dipartimento

L'intera filiera è sotto la disamina dell'amministrazione comunale. Di Stefano insiste per la convocazione dell'assemblea della Srr

25 ottobre 2025 18:41
Penali differenziata e ristori Timpazzo, sindaco in Regione: ciclo rifiuti sul tavolo del dipartimento  -
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Gela. Il ciclo dei rifiuti, sul territorio, rimane strategico e il sindaco Terenziano Di Stefano ne è pienamente cosciente. La piattaforma integrata di Timpazzo e il servizio in città, sono punti sempre più attuali, soprattutto per Gela che è il centro più grande di tutto l'ambito, affidato alla Srr4 e alla controllata Impianti Srr. L'intera filiera è sotto la disamina dell'amministrazione comunale. Il primo cittadino, nonostante la nota di risposta inviata dal presidente Srr Gianfilippo Bancheri, è tornato a chiedere, ufficialmente, la convocazione di un'assemblea, anche per valutare la strategia finalizzata all'acquisto del sistema di compostaggio di Brucazzi, ancora nella proprietà dell'Ato Cl2 in liquidazione. Di Stefano, a breve, avrà un incontro in Regione. Si confronterà con i vertici del dipartimento acqua e rifiuti, che fa riferimento all'assessorato all'energia. "Ci sono aspetti di non poco conto da chiarire - sottolinea il sindaco - anzitutto, la penale che ci viene imposta per il mancato raggiungimento della soglia percentuale di raccolta differenziata. La norma fa riferimento all'ambito e non al singolo Comune. Quindi, come ambito, siamo assolutamente al di sopra della soglia prevista e non ci dovrebbe essere imposta un'addizionale". Inoltre, facendo richiamo alla legge finanziaria regionale (ci fu un'iniziativa sostenuta dal vicepresidente Ars Nuccio Di Paola e da altre entità politiche compresa quella autonomista), il sindaco insisterà affinché gli uffici palermitani riconoscano al Comune di Gela il contributo per quelle città che sul proprio territorio convivono con discariche e siti di smaltimento di rifiuti. "Ci spetta e ho già scritto una nota in tal senso, inviata alla Regione", continua Di Stefano. Sono solo alcuni argomenti, tra quelli più pressanti, che il sindaco si appresta a mettere sul tavolo del dipartimento. Chiaramente, vuole chiudere prima possibile, come già comunicato al cda della Srr4, sia la questione, spinosa finanziariamente, dell'impianto di compostaggio, fermo e con i Comuni dell'ambito costretti a sostenere costi maggiori per conferire in altri siti, sia quella del passaggio delle vasche sature di Timpazzo da Ato alla Srr e sulle quali si staglia la proprietà dell'ente municipale e l'esigenza del riconoscimento di ristori economici. Questa mattina, come abbiamo riferito, il sindaco ha preso parte al giro di controllo effettuato per accertare la regolarità dei conferimenti della frazione indifferenziata.

In foto il sindaco durante le verifiche condotte questa mattina

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