Gela. La linea favorevole alla sfiducia al sindaco Lucio Greco ha contribuito ad un avvicinamento che era ormai quasi del tutto concretizzato. A breve, il consigliere comunale Gabriele Pellegrino ufficializzerà l’adesione alla Dc. “Pellegrino ha aderito – dice il coordinatore del partito Natino Giannone – nei prossimi giorni lo comunicheremo anche attraverso una conferenza stampa”. Il consigliere e l’ex parlamentare Ars Pino Federico (che invece ha già da tempo aderito correndo alle regionali con i cuffariani) avevano scelto di stare nel progetto politico. Le scelte amministrative della Dc locale, che è stata nella giunta Greco, avevano frenato il “matrimonio” ufficiale con il consigliere, fin dall’inizio all’opposizione dell’avvocato. Ora, invece, si sono definite tutte le condizioni. L’adesione arriva mentre la prossima settimana andrà in aula la mozione di sfiducia, siglata sia da Pellegrino che da Vincenzo Cascino, consigliere cuffariano.
Si sancisce in questo modo anche un ulteriore avvicinamento dei cuffariani all’area locale di centrodestra, con Federico e Pellegrino a fare da “garanzia” sul patto.
“Il tesseramento continua a soddisfarci e a Gela abbiamo ottenuto risultati fuori da ogni aspettativa – dice Giannone – la decisione di Pellegrino per noi è un passo veramente importante che conferma la qualità del lavoro fatto”. Il coordinatore taglia corto sull’assenza di ieri al vertice convocato dal sindaco. “Come volevasi dimostrare – conclude – non ha fornito alcun elemento nuovo. Non avevamo bisogno di sentirci ripetere le stesse cose”. Cuffariani e meloniani sembrano aver scelto la direzione intransigente che li porterà a votare la sfiducia all’avvocato.
