Gela. Faranno una valutazione complessiva sull’intero piano economico finanziario per il servizio rifiuti. I consiglieri di Fratelli d’Italia, entro i prossimi giorni, si vedranno per cercare di delineare i prossimi passi. Il Pef, come abbiamo più volte ricordato, sarà quasi sicuramente la prima vera prova politica per l’amministrazione Greco, almeno in questa lunga fase di crisi finanziaria. Il capogruppo meloniano Salvatore Scerra è piuttosto convinto che non ci siano le condizioni per sostenere un piano da sedici milioni di euro, circondato da troppi punti di domanda. “In sette anni di consiglio comunale – dice – non ho mai votato a favore del Pef portato in aula dalle amministrazioni che si sono succedute. Non c’è mai stata vera chiarezza. Abbiamo una città sporca e non capisco come si faccia a pretendere che si debbano pagare tariffe ancora più alte. Insieme ai consiglieri comunali del gruppo faremo delle attente valutazioni”. Pare da escludere a priori un voto favorevole all’atto, che invece per l’amministrazione comunale è una tappa necessaria, così da arrivare al contratto attuativo con Impianti Srr, l’in house che gestisce il nuovo servizio. Il Pef non è l’unico punto dolente dell’attuale condotta amministrativa e Scerra lo ribadisce. “La crisi finanziaria? L’amministrazione e il sindaco sono omissivi – aggiunge – non è pensabile che tutto sia fermo e che si limitino a scaricare la responsabilità su qualche dirigente o più in generale sulla burocrazia dell’ente. Dal novembre dello scorso anno il sindaco non è riuscito a trovare soluzioni. Il mio e quello della commissione bilancio era un allarme che doveva subito essere preso in carico. Le scadenze che abbiamo dato sugli atti finanziari non sono state rispettate e ad oggi non conosciamo nulla dell’effettiva situazione. L’amministrazione aspetta solo la decisione della Corte dei Conti mentre ci sono settori dell’ente totalmente paralizzati”.
Il consigliere FdI, insieme al resto del gruppo (con gli altri esponenti del partito Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti), non intende rimanere in attesa neanche su un tema che considera da approfondire con molta attenzione. “Penso che richiederemo un monotematico – precisa – perché vogliamo capire se siano fondate le voci che circolano rispetto alla richiesta di ingenti somme per finanziare i festeggiamenti dell’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato. L’amministrazione deve dire se si rivolgerà ad Eni e se ci sarà un capitolo di bilancio ad hoc solo per questo evento. In una situazione di crisi come quella che attraversa l’ente, è un aspetto che va chiarito prima possibile”. Il consigliere, di fatto, ribadisce ancora una volta che la linea di Fratelli d’Italia è nettamente distante dalle strade amministrative intraprese dal sindaco e della sua giunta. “Non c’è nulla di personale – conclude – a noi interessano solo le sorti della città e la situazione generale non è affatto buona”.