Gela. All’interno del Partito Democratico, in questa convulsa fase, sembrano coesistere almeno due anime. Una, più conflittuale, soprattutto davanti alle scelte messe in campo dall’amministrazione Fasulo; l’altra, invece, pronta alla collaborazione.
PdL’ultimo duello andato in scena tra i banchi del consiglio comunale fra l’esponente democratico Nuccio Cafà e l’assessore Fortunato Ferracane testimonia l’elevata tensione.
“Chiedo una cosa veramente molto semplice – dice proprio Cafà – il sindaco deve dare nuovo slancio a quest’esperienza amministrativa. E’ necessario che vadano via alcuni assessori? Allora, che vadano via. Non possiamo continuare in questo modo”.
Di parere opposto, invece, sembra il neo democratico Giovanni Cravana.
“Durante l’ultima riunione di partito – spiega il consigliere – ho firmato il documento presentato dal segretario Carlo Romano e dai responsabili dei circoli cittadini. A questo, mi attengo. Le fughe in avanti, credo, non fanno bene a nessuno”.
Le tante anime del Pd, quindi, continuano a marciare lungo direzioni che, almeno in apparenza, appaiono assai distanti le une dalle altre. Venerdì, intanto, dovrebbe essere l’occasione giusta per effettuare una nuova sintesi nel corso dell’unione comunale del partito convocata dopo alcuni rinvii.
