"Pd e M5s alleati fondamentali, non si possono lamentare", Di Stefano: "Verifica? Dopo bilancio e contratto Ghelas"

Saranno mesi di prove pratiche tra le file della maggioranza, a partire dai nodi degli atti finanziari

28 aprile 2025 22:30
"Pd e M5s alleati fondamentali, non si possono lamentare", Di Stefano: "Verifica? Dopo bilancio e contratto Ghelas" - Di Stefano insieme al parlamentare Ars M5s Di Paola
Di Stefano insieme al parlamentare Ars M5s Di Paola
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Gela.  Dalla sconfitta alle provinciali di secondo livello si deve ripartire per una serie di valutazioni, anzitutto pratiche. Il sindaco Terenziano Di Stefano, in serata, ha avuto un confronto con i suoi esponenti civici, che fanno parte del movimento madre “Una Buona Idea”. Niente drammi ma anche la consapevolezza che “Alternativa con Terenziano”, la lista presentata per le consultazioni di secondo livello, ha piazzato tre candidati tra gli scranni del ricostituito consiglio provinciale, il dem Cuvato, il sindaco pentastellato di San Cataldo Comparato e il consigliere nisseno di “Area civica” Petitto. “Qualche errore, rispetto alle amministrative dello scorso anno, probabilmente lo abbiamo fatto – dice il sindaco – però, il progetto va avanti sul territorio e in città. Se alle provinciali si fosse effettivamente riproposta l'alleanza del “modello Gela”, con il supporto dell'Mpa, ci saremmo trovati davanti a un risultato del tutto diverso”. Sicuramente, Di Stefano ha provato, fino all'ultimo istante, a strappare un qualche supporto agli autonomisti, magari non ufficiale. L'esito del voto ha detto altro, lasciandolo dietro soprattutto nei Comuni più piccoli. Già da “MazzarinoLab”, come abbiamo riportato, è arrivato l'invito ad andare avanti e a strutturare un gruppo compatto, civico e progressista, pure in vista delle regionali del 2027. “Sicuramente, non sarò io il candidato alle regionali – precisa Di Stefano – però, se dovesse aprirsi la possibilità per un esponente di “Una Buona Idea”, sarebbe una soluzione da valutare”. Qualche esponente di lungo corso del movimento potrebbe essere una delle carte potenziali. Le settimane convulse delle provinciali vanno messe in soffitta prima possibile. Ci sono priorità amministrative delicate. “Il bilancio stabilmente riequilibrato e il nuovo contratto della Ghelas non possono più attendere – precisa il sindaco – vanno definiti prima possibile”. Sono temi che ha messo sul tavolo al momento dell'insediamento dei nuovi revisori dei conti, a Palazzo di Città. Sono nella lista delle cose da fare, con urgenza, da parecchi mesi e vanno chiuse in tempi stretti. Saranno affrontati da una giunta rivista in corsa, a maggior ragione dopo qualche svarione alle provinciali? Il caso Mpa è ormai palese. Alle urne di secondo livello per il Libero Consorzio, gli autonomisti hanno sostenuto Tesauro e Forza Italia ma sono nella giunta del “modello Gela” oltre che nel governo regionale del presidente Schifani. Gli alleati del sindaco difficilmente accetteranno ancora di coabitare politicamente con gruppi schierati su un fronte differente. “Io per le provinciali ho accolto la candidatura mettendoci la faccia – sottolinea – avrei potuto non farlo. Mi sono sacrificato con piacere. Però, Pd e Movimento cinquestelle, che sono pezzi fondamentali della mia alleanza, hanno anche ottenuto le loro rappresentanze nel consiglio provinciale, hanno posizioni ben solide e non penso si possano lamentare. Se alle amministrative, prima del ballottaggio, avessi deciso di fare degli apparentamenti, avremmo avuto una situazione differente. Le valutazioni politiche sul governo della città le faremo dopo il bilancio e il contratto della Ghelas. Non è questo il momento di parlarne”. Saranno mesi di prove pratiche tra le file della maggioranza, a partire dai nodi degli atti finanziari.

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