Gela. Il cuore dei volontari non si ferma neanche a Pasqua. Anzi, il pensiero va a chi soffre ed è meno fortunato. In sinergia e fratellanza il Lions Club di Gela e l’associazione Gioia Nel Dare questa mattina hanno consegnato pasti caldi ed altre derrate alimentare ai 41 profughi ucraini che da alcune settimane sono ospiti presso il centro evangelico Elim di Chiaramonte Gulfi. Il furgoncino carico di pasti caldi, donati e preparati da Orazio Ardore ed altri cittadini, è arrivato in tarda mattinata presso il centro che ospita i 41 ucraini, soprattutto bambini, adolescenti e donne.
Quasi commosso Sergio Antonuccio, che insieme ad Alessandro Cannizzaro, per conto del Lions Club hanno organizzato questa mini missione. “Un centro bellissimo, accogliente – ha detto – per noi si chiude un percorso che ha portato ad attuare una serie di iniziative per la pace e la solidarietà. Ci auguriamo che anche a Gela possa sorgere una struttura così bella ed accogliente”.
Ad accompagnare il Lions Club Gela, Luigi Fraglica, presidente di Gioia nel Dare, ha rimarcato come sin dal primo giorno il senso di solidarietà è stato diffuso.
“La nostra associazione, le comunità evangeliche di via Toulose Lautrec e via Caronda – ha spiegato – si alternano insieme ad altri volontari della provincia di Ragusa per dare sostegno anche fattivo ai nostri ospiti, lavorando nel centro per qualsiasi tipo di attività, dalla cucina al refettorio a lavori manuali, oltre che di tipo spirituale”.