Gela. C’è chi decide di limitare al minimo spostamenti e incontri anche con familiari e chi fa finta che il Covid non esistesse. E la città si divide anche sui comportamenti tenuti soprattutto all’aperto. La nostra redazione è stata invasa di foto di cittadini che segnalano la presenza di assembramenti al Lungomare, sia sabato sera che questa mattina.
Noi abbiamo voluto verificare di persona, e complice la bella giornata di sole, in effetti su tutto il Lungomare erano centinaia le persone a passeggio ed anche in spiaggia, con tanto di cagnolini e bambini. Qualche temerario ha anche fatto il bagno ma a debita distanza da altre persone.
C’è chi faceva jogging con la mascherina e chi prendeva il caffè con gli amici. Soprattutto la zona del nuovo lungomare è apparsa senza controllo. Tanti piccoli assembramenti e soprattutto capannelli di giovani a gruppi di 4-5 senza mascherina. Un atteggiamento quasi sprezzante nei confronti di chi invece rispetta le regole.
Il problema sono però i controlli. Totalmente assenti. Nessun vigile urbano. Le forze dell’ordine fanno posti di blocco ed agiscono soprattutto nelle ore serali. Ieri sera sono state elevate decine di sanzioni da parte di carabinieri e polizia. Le multe più frequenti sono il mancato uso della mascherina (280 euro), meno per gli assembramenti (328 euro la sanzione prevista), e per l’orario oltre le 22 senza una valida giustificazione (500 euro).
Chi deve controllare sono i Vigili Urbani, mai pervenuti nella nostra città. Non esistono….. Ma pagati con le casse comunali…
Grazie a Dio c’è ancora gente che non si fa manipolare.
Ho appena incrociato una pattuglia di carabinieri tutti senza mascherina dentro la macchina.
Si parla sempre bla bla bla ma dove sono le forze dell’ordine? Perché non sono ha controllare?
Non bisogna esagerare, scagli la prima pietra chi non ha peccato.