Gela. Qualche “rinforzo” in più rispetto alla prima chiamata ha sbloccato la stasi. L’assise civica, pur in assenza dell’intero centrodestra, ha approvato le variazioni di bilancio che la crisi finanziaria dell’ente hanno reso essenziali per mantenere finanziamenti per importanti progetti già realizzati o in corso d’opera. In caso contrario, gli stanziamenti avrebbero dovuto intraprendere la strada del ritorno in direzione della Regione, con un evidente danno erariale per il municipio, comunque costretto a coprire i costi sostenuti dalle aziende esecutrici dei cantieri.
Il capogruppo civico Davide Sincero, come già fatto negli scorsi giorni, ha voluto “stigmatizzare l’assenza in aula di un’intera classe politica”, quella del centrodestra. I consiglieri dei partiti d’area, infatti, hanno scelto la linea dura e non hanno partecipato al voto sulle variazioni di bilancio per i progetti. Già l’assessore Romina Morselli aveva spiegato che così facendo proprio il centrodestra si rendeva responsabile di “bloccare le opere”. La presenza è stata garantita da pro-Greco e “responsabili”.