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Pasquetta tra i rifiuti nelle zone balneari di Manfria e Piano Marina

Gela. Chi ha deciso di trascorrere Pasquetta nelle zone balneari ha trovato delle spiacevoli sorprese. Le strade che costeggiano Roccazzelle e Manfria sono straboccanti di rifiuti. Il dubbio è amletic...

A cura di Redazione
02 aprile 2018 16:36
Pasquetta tra i rifiuti nelle zone balneari di Manfria e Piano Marina - Rifiuti tra le strade di Piana Marina
Rifiuti tra le strade di Piana Marina
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Gela. Chi ha deciso di trascorrere Pasquetta nelle zone balneari ha trovato delle spiacevoli sorprese. Le strade che costeggiano Roccazzelle e Manfria sono straboccanti di rifiuti. Il dubbio è amletico. Sono stati i cittadini a riempire di immondizia i cigli dei marciapiedi in questi giorni di Pasqua o sono lì da giorni? I pareri sono discordanti ed i gelesi che hanno deciso di recarsi a Roccazzelle, Manfria e Piano Marina hanno puntato l’indice contro l’amministrazione comunale.

“Quei rifiuti sono lì da settimane – si scatenano sui social alcuni cittadini – è uno spettacolo indecoroso. Se il Comune non riesce a fare rispettare le ordinanze perché non intensifica i controlli?”.

E’ stato lo stesso assessore all’Ambiente Simone Siciliano a rispondere ai cittadini che lamentavano il cumulo di rifiuti sulla strada che costeggia la Torre di Manfria. “La spazzatura non può stare fuori casa in pieno giorno, di domenica ed in giornata festiva, visto che il calendario di raccolta porta a porta prevede la raccolta settimanale con deposito dei rifiuti presso il proprio numero civico di residenza dopo le 20. Troppo facile scaricare le proprie responsabilità sugli altri e poi, magari, partecipare a convegni e manifestazioni inneggiando alla salvaguardia dell’ambiente. Occorre ringraziare chi ha festeggiato la non approvazione del Piano Economico Finanziario che avrebbe consentito di mandare in gara il nuovo servizio di raccolta”.

Siciliano quindi se la prende con il Consiglio comunale, che per quattro sedute consecutive ha chiaramente lanciato messaggi contrari al Pef, che una volta approvato porterebbe all’aumento della tariffa sui rifiuti di circa il 45 %. A proposito. Domani si torna ancora in aula per l’ennesimo tentativo. Riuscirà l’amministrazione senza consiglieri di maggioranza (tranne una decina scarsa di “responsabili”) a trovare i numeri dopo questi flop?

 

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