Gela. Fondi agricoli occupati dal pascolo abusivo, ma anche minacce e presunte intimidazioni. Ci sarebbe tutto questo dietro alle accuse che i pm della procura muovono nei confronti di tre allevatori, adesso a processo. Maurizio Trubia, Giuseppe Guastella e Giorgio Schembri devono rispondere alle contestazioni. Al termine delle indagini, è emerso un quadro accusatorio, spesso denunciato anche da imprenditori agricoli, vittime di danni e di presunte minacce. Così, forse per la prima volta, qualcosa si muove e gli stessi imprenditori agricoli fanno un passo in avanti, decidendo di costituirsi parte civile. Una richiesta in tal senso, è stata avanzata in aula dall’avvocato Rocco Fasciana, nell’interesse di Francesco Vacirca, uno degli imprenditori agricoli che, in questi anni, ha più volte sollevato il caso, dopo aver subito non pochi danni alle proprie aziende.
Una scelta di questo tipo potrebbe essere formalizzata anche da Confagricoltura (come indicato dal legale Rocco Guarnaccia), una delle principali organizzazioni del settore. I vertici starebbero valutando l’opportunità di costituirsi parte civile. Tutte questioni che verranno valutate dal giudice Tiziana Landoni. Il magistrato dovrà esaminare anche la richiesta formulata da uno dei difensori. L’avvocato Nicoletta Cauchi ha chiesto di riunire il procedimento con un altro, analogo.
