Gela. Ha partorito prematuramente a casa dando alla luce un maschietto. Sono stati i familiari della donna a sollecitare l’intervento del 118. Quando i medici sono arrivati dentro un appartamento della periferia della città, il piccolo era già venuto alla luce.
Il parto sarebbe avvenuto intorno alle 9 del mattino. Pesava poco più di un chilogrammo, troppo esile anche per un neonato, tanto da costringere i sanitari a trasferirlo in ospedale dove è stato ricoverato solo poche ore.
Il nascituro, a seguito del parto spontaneo e prematuro, a bordo di un’ambulanza ha raggiunto la più attrezzata Unità di terapia intensiva neonatale (Utin) dell’ospedale di Enna.
Le sue condizioni destano preoccupazioni anche se l’equipe medica della struttura ennese preferisce non pronunciarsi sul suo stato clinico.
La giovane partoriente, attualmente ricoverata presso il reparto di Ostetricia e ginecologia del presidio ospedaliero di via Palazzi, attende di essere dimessa per potere raggiungere il bimbo che ha portato in grembo. Una gestazione durata appena sei mesi.