Gela. E’ partito questa mattina alle 10 alla volta dell’Ucraina il furgoncino carico di tutte le medicine, gli alimenti e i beni di prima necessità raccolti questa settimana in città grazie alla generosità di tanti. L’iniziativa, organizzata in sinergia dal Comune, attraverso l’assessorato ai servizi sociali, Caritas della parrocchia San Domenico Savio, Fai antiracket e associazione “Tempio di Apollo”, in collaborazione con alcune farmacie locali, ha avuto come base operativa i locali di via Olanda 22. Qui sono stati raccolti dispositivi medici, kit di primo soccorso, detergenti per l’igiene personale, pannolini e alimenti, tra cui quelli specifici per neonati e bambini, che, in mattinata, sono stati caricati sul furgone. Quest’ultimo, al termine di un viaggio di 30 ore circa, arriverà al confine tra Polonia e Ucraina. A questo punto, la merce sarà trasferita su un furgoncino blindato, e fatta entrare in Ucraina per raggiungere le zone di guerra.
“Purtroppo, ci sentiamo tutti impotenti di fronte all’orrore immane della guerra e alle immagini che arrivano dall’Ucraina. Se politicamente, però, non possiamo fare molto per far tacere le armi, umanamente dobbiamo e possiamo fare tantissimo. L’iniziativa “Gelesi per l’Ucraina” è stata organizzata secondo le direttive del Consolato ucraino di Catania, che sta collaborando attivamente con il comitato “Ucraini Italiani”, del quale fa parte un gruppo di ucraini che vivono stabilmente a Gela. Nel ringraziare quanti hanno contribuito fino ad ora con la loro generosità, non posso che sottolineare ancora una volta come questa amministrazione comunale farà tutto il possibile per alleviare il dolore, i disagi e lo stress enorme che alla popolazione ucraina deriva da questo conflitto, con la speranza che possa finire presto per far spazio al dialogo e alla diplomazia”, ha dichiarato il sindaco Lucio Greco.