Gela. L’Eni conferma l’avvio dei lavori per la bioraffineria ma nel Pd divampa la polemica sulla mancata presa di posizione. Carlo Romano, che ha aderito ai “Coraggiosi” di Fabrizio Ferrandelli, se la prende con i suoi ex compagni di partito. “Sulla conferenza stampa di Eni quasi tutto è chiaro – dice – tranne che per le bonifiche. Mi chiedo quali organismi controllano lo stato dell’arte.
Il sindaco di Gela e i sindaci dei paesi vicini sono stati interpellati?”
Poi la stoccata al Pd. “Il Pd cittadino che pensa in merito, escluso chi, comunque è d’accordo a priori? Le segreterie provinciali e regionali del PD, impegnate coi banchetti, potrebbero chiarire alla cittadinanza quale è il progetto di Eni per il territorio. Quando le segreterie dei partiti si autoescludono da queste dinamiche, attestano la loro assoluta inutilità politica nelle scelte che dovrebbero invece determinare il rilancio occupazionale ridando dignità al nostro territorio. Un silenzio assordante!”.