Gela. L’amministrazione comunale ha intenzione di formare un’anagrafe di tutte le società del territorio, avviando un censimento anche sulle strutture a loro affidate.
Il provvedimento di autoregolazione voluto da Pietro Lorefice, assessore alla Valorizzazione sociale e controllo del territorio, obbliga tutti i beneficiari di presentare l’apposita domanda entro il prossimo 7 agosto. Chi non lo farà sarà automaticamente escluso dai benefici concessi dal Comune. “La ricognizione – spiega l’assessore Pietro Lorefice – ha lo scopo di avere l’esatta conoscenza della realtà sportiva del territorio per definire una strategia di sostegno all’attività sportivo-ricreativa e di pianificazione degli interventi nel settore”. L’ulteriore giro di vite introdotto dall’amministrazione comunale segue la verifica avviata lo scorso anno dal dirigente del settore Urbanistica, Emnauele Tuccio, che ha permesso di individuare tra gli assegnatari di strutture pubbliche, associazioni e ditte individuale non in regola con le condizioni di affido. Con esattezza avevano risposto alla lettere di verifica inviata dal dirigente della ripartizione all’Urbanistica appena trenta degli ottanta assegnatari. In alcuni casi, come per il chiosco del giardino Dell’Auriga a Macchitella, si è provveduto alla revoca dal contratto. “L’anagrafica rappresenta una base di partenza – aggiunge Lorefice – Stiamo preparando la mappatura degli impianti sportivi e quali hanno in concessione l’utilizzo esclusivo di altri immobili. Sicuramente procederemo alla revoca per chi non risponderà. Vogliamo capire quante associazioni operano e cosa hanno fatto negli ultimi tre anni. La verifica mira a comprendere se sono senza scopo di lucro. Il monitoraggio consentirà di accreditare le reali associazioni sportive dilettantistiche, regolarmente costituite (ai sensi dell’art.90 della legge 27/12/2002 n.289) e creare una mappa reale di chi svolge attività sportiva, sia a livello agonistico che amatoriale, nel territorio comunale.
