Gela. La politica dice ad ogni riunione che i lavoratori vanno tutelati e che le rivendicazioni della Cgil sono legittime. Peccato però che siano trascorsi sette mesi dall’ultima riunione e che ieri l’impegno per i 13 lavoratori della casa di ospitalità Antonietta Aldisio sia stato disatteso. I 13 dipendenti devono ricevere 11 mensilità e tre anni di salario accessorio.
Presso la presidenza del Consiglio si è svolto un nuovo incontro. La Cgil ha espresso un giudizio positivo sul lavoro che il Presidente del Consiglio comunale ed i capi gruppo consiliari intendono produrre. Il 6 febbraio il consiglio comunale, in seduta monotematica, discusse il futuro della Ipab Aldisio. Da allora ad oggi non è cambiato nulla. “E’ possibile che dopo 7 mesi l’amministrazione comunale ed il direttore Generale non siano informati di una questione nota alle cronache locali ed a tutta la politica? – dice Ignazio Giudice – Noi riteniamo ciò gravissimo in particolar modo perché ilo maggior danno lo ricevono i lavoratori e le lavoratrici fortemente indebitati. Vogliamo crederci senza provare stupore nelle istituzioni politiche e per crederci ci vogliono i fatti prodotti dalla politica e dalla burocrazia comunale”.
