Gela. “Posso assicurare che il signore in questione è stato immediatamente bloccato prima che entrasse dentro il supermercato e fatto allontanare. Abbiamo subito provveduto ad avviare le operazioni di sanificazione del supermercato, come d’altronde facciamo tutte le sere”.
A parlare è Marco D’Andrea, titolare del supermercato Todis, dove oggi si sono vissuti momenti di grande tensione e preoccupazione. La vicenda l’abbiamo riportata in un articolo precedente e ve la riassumiamo. “In effetti è stata una operatrice sanitaria a riconoscerlo e ad avvertirci – ammette D’Andrea – sapeva che quel signore doveva stare in quarantena in quanto parente di un soggetto affetto da Covid. A quel punto ho immediatamente chiamato la polizia e fatto uscire quella persona fuori dall’area del supermercato”.
“E’ andata bene per fortuna – conclude Marco D’Andrea – noi ogni notte effettuiamo disinfezioni con ozono e candeggina ma per questo episodio abbiamo chiamato una ditta specializzata per eliminare ogni possibile pericolo. Tutto il supermercato sarà sanificato. Devo dire grazie alla prontezza delle due clienti”. Il resto tocca alla polizia, che lo ha identificato e trasmesso un fascicolo in procura, oltre ad averlo riportato nella sua abitazione.
Ci sonoi supermercati che fanno entrare tutti e non uno akka volta le forze di nPolizia farebbero bene a visitare ogni tanto i Supermercati e si accorgewrebbeo che tanti fabbo ebtrre senza mascherina e non ci sono file
ma non si potrebbero creare capi di concentramento per questi potenziali assassini? cosa serve riportarli a casa? altro che siamo in guerra. siamo in festa . ma chi ci protegge? evviva le leggi italiane che sono deterrenti per i delinquenti