Gela. Un parcheggio a pagamento che però al suo interno nasconde una discarica abusiva tra le più grandi all’interno del perimetro urbano.
Al parcheggio di Caposoprano la situazione non è mai cambiata, nonostante il timido tentativo di ristrutturazione di diversi mesi fa.
Allora intervenne la Ghelas per ripulire la struttura e renderla funzionale. Venne anche installato un impianto di videosorveglianza. Un intervento che costò all’amministrazione diverse migliaia di euro ma che non portò a nessuna risoluzione del problema.
Col tempo anzi le condizioni della struttura di Caposoprano sono tornate peggio di prima.
Il piano terrazza, continua ad essere usato dagli automobilisti, ma chi parcheggia è costretto a fare lo slalom tra cumuli di rifiuti di ogni tipo che non vengono rimossi da settimane.
L’ingresso alle auto ai piani inferiori è invece inibito da sempre, ma se non è possibile accedere con le vetture, a piedi diventa tutto molto più semplice. Il cancello lato sud è stato forzato ed aperto e così i piani inferiori della struttura sono preda di incivili che si liberano della propria spazzatura che ormai ricopre la quasi totalità del piano sotterraneo.
Una situazione per la quale, proprio in queste ore si è attivato il settore ambiente per coordinare una pulizia straordinaria.
Nell’area principalmente sacchetti di spazzatura domestica, un fenomeno inspiegabile secondo il sindaco Terenziano Di Stefano, per un quartiere in cui la raccolta porta a porta funziona regolarmente. L’area è stracolma di rifiuti e devastata dai segni di piccoli incendi, appiccati probabilmente per cancellare le tracce che potrebbero ricondurre a chi abbandona i rifiuti. Nel frattempo la vasta area di Caposoprano resta preda dei vandali o di delinquenti che al riparo da occhi di indiscreti lo utilizzano anche per piccoli episodi di spaccio. Negli ultimi tempi sono state infatti ritrovate borse e documenti gettati via, probabilmente frutto di qualche scippo.