Gela. Sono tre le zone che sono state individuate come possibili aree di parcheggio per autobus turistici che sosterranno in prossimità del nascente Museo del Mare e del riqualificato Museo archeologico. Considerata la probabile presenza di agenzie di viaggio, tour operator e bus turistici, si rende necessario trovare spazi adeguati per fare sostare gli autobus. Questa mattina si è svolto un sopralluogo congiunto dell’amministrazione comunale e di rappresentanti della Raffineria Gela. Allo stesso erano presenti per il Comune, il sindaco Lucio Greco, l’ingegnere Roberto Capizzello, l’architetto Santino Nicoletti e l’ispettore di pm Serafino Lionti, mentre per Ra.Ge., Elio Luca (responsabile opere generali) e Rocco Denaro (servizi security).
Una delle zone ipotizzate si trova in un’area di parcheggio già esistente nei pressi della mensa Eni. Altra ipotesi è quella che insiste nell’area adiacente la zona della Dogana. L’amministrazione valuterà anche la terza possibilità che riguarda l’ex autoparco di contrada Brucazzi, utilizzato nel periodo Covid per i tamponi. Si tratta in ogni caso di soluzioni che andranno condivise con gli uffici tecnici e con gli enti titolari dell’area (Ra.Ge o Irsap). La vicinanza delle aree selezionate con via dell’Acropoli e l’ingresso lato via Federico II del nascente Museo del Mare, aiuterebbe a gestire il flusso di mezzi e turisti senza creare intralcio alla circolazione stradale.