PALERMO (ITALPRESS) – Un intervento deciso, concordato con la Polizia municipale, per porre un freno a una cattiva abitudine che mette in seria difficoltà il sistema di raccolta dei rifiuti: questa la via tracciata da Rap per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di cittadini e attività commerciali. E proprio queste ultime sono le prime destinatarie dei controlli dell’azienda, accompagnata dalle Forze dell’Ordine: attraverso le verifiche sui singoli sacchi di immondizia è possibile infatti risalire alla provenienza di quei rifiuti (scontrini, avanzi) gettati in giorni diversi da quelli predisposti dal Comune.La prima tappa selezionata per i controlli è via Malta, in pieno centro storico, alla presenza del presidente di Rap Giuseppe Todaro: “C’è chi per comodità decide di non fare la differenziata e buttare tutto insieme – spiega, – Ho voluto rovistare io personalmente per capire la situazione: è sicuramente vero che Rap presenta alcune carenze, ma il tema di oggi è che nessuna azienda può sostenere così tanti casi di abbandono. Ogni giorno dobbiamo utilizzare uomini ed energie supplementari per interventi non ordinari ma straordinari: di casi del genere nè riscontriamo in tutta Palermo ed è un fatto di gravità inaudita”. Duro l’intervento di Todaro contro coloro che non rispettano le regole: “Fare così significa non volere bene alla propria città: credo che sia un atteggiamento dettato da pigrizia e comodità, ma anche purtroppo da una questione culturale. Conosco tantissime persone che provano a differenziare i rifiuti, anche in zone dove la raccolta differenziata non c’è, e per questo meritano un plauso; purtroppo ci sono ancora diversi cittadini e attività che non rispettano le regole. Mi rendo conto che differenziare è faticoso, ma arriva un momento in cui ci si abitua: i controlli porta a porta sono l’unica via percorribile per lenire questo fenomeno”.I limiti della raccolta differenziata incidono inevitabilmente sulla tenuta della discarica di Bellolampo, dove ogni giorno arrivano 800 tonnellate di rifiuti dalla città e 64 dalla provincia: un tema su cui, secondo il presidente Rap, è necessario un intervento urgente. “Rimane un mese di autonomia per la prima tranche della settima vasca – sottolinea, – Contiamo che prima della saturazione si completi un nuovo pezzo della struttura. La raccolta differenziata al 20% è una vergogna di questa città: da aprile la faremo partire in altre zone di Palermo, coinvolgendo 200mila cittadini. Speriamo di aumentare la percentuale a un livello degno per Palermo, ma quello dell’abbandono indiscriminato di rifiuti è un fenomeno che porta a diminuire le performance anche in quelle zone coperte da raccolta differenziata: dobbiamo pensare al futuro e auspichiamo che differenziare diventi un mantra”. Todaro annuncia poi un aumento del Pef Tari tra gli 8 e i 10 milioni di euro a partire da fine aprile, evidenziando che “siccome l’equilibrio complessivo del Comune e dei servizi che dobbiamo erogare richiede cambiamenti, ci è stata data una cifra modificata dalla Srr: lo stiamo valutando e stiamo sviluppando un costo sostenibile da portare al prossimo Consiglio d’Amministrazione di Rap”.
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