Gela. Dalle casse dell’Asp 2 dovrebbero uscire i fondi necessari a pagare le indennità dovute ai dipendenti anche nella fase di svestizione precedente alla fine dei turni di lavoro. I dirigenti dell’ente, però, hanno scelto di opporsi.
Una serie di sentenze pronunciate dal giudice del lavoro ha sancito il diritto per infermieri e operatori del Vittorio Emanuele ad ottenere le indennità per il tempo trascorso negli spogliatoi.
In sostanza, il tempo perso per rindossare gli abiti civili e riporre le divise lavorative dovrebbe essere calcolato in busta paga. Una linea che non convince i dirigenti dell’Asp che, attraverso i loro legali, hanno deciso di presentare appello.
Saranno, quindi, i giudici di secondo grado a valutare l’intera questione. Se venisse ribadito il diritto all’indennità di svestizione, le casse dell’Asp dovrebbero iniziare ad elargire quanto dovuto.