Gela. C’è chi sporca e chi invece decide di pulire, spontaneamente magari sognando una città migliore. Un tipo di rifiuto quasi ignorato è il tappo di plastica, disseminato in tutto il territorio e difficile pure da raccogliere perché di piccole dimensioni. Ed allora un gruppo di giovani, che si sono definiti “Fattore C(O2)”, nato un anno fa durante l’alternanza scuola-lavoro, ha deciso di scendere in campo. Si erano già resi protagonisti della pulizia di un quartiere, ora un’altra iniziativa.
Sono 9 ragazzi, tutti studenti del quarto anno di scuola superiore. “Siamo un gruppo che ha molto a cuore la cura dell’ambiente, l’ecologia e la cultura- dicono – abbiamo iniziato ripulendo più volte in modo volontario un quartiere, attuando la raccolta tappi (che poi verranno venduti ad una ditta specializzata nel riciclo della plastica e il ricavato devoluto alla Missione Umanitaria di Fratel Biagio Conte “Speranza e Carità” ) per affrontare due temi: il riciclo della plastica e l’aiuto alla comunità.” Il gruppo è formato da Andrea Spene, Andrea Cardizzone, Alice Castellano, Alice Bovì, Daniele Incorvaia, Emanuele Collura, Gabriele Comandatore, Vincenzo Tilaro e Hamida Zayar.