Ospedale, "vigilanza senza una postazione": Corallo, "guardie non hanno neanche una sedia"
Disagi e ritardi nei pagamenti per gli operatori della vigilanza
Gela. Il servizio di vigilanza nel presidio ospedaliero "Vittorio Emanuele", soprattutto per quanto concerne il pronto soccorso, svolto dalle guardie particolari giurate senza neanche avere una postazione e con una sedia presa in prestito e condivisa con i pazienti. La segreteria della Filcams-Cgil, rappresentata da Nuccio Corallo, sottolinea i disagi sostenuti dagli operatori gpg in forza alla società "New guard", che si è aggiudicata l'appalto. Corallo ha scritto alla direzione del presidio ospedaliero di Caposoprano e alla società. Un servizio importante per la sicurezza, anche rispetto alla necessità di prevenire fatti violenti spesso verificatisi al pronto soccorso, portato avanti in condizioni precarie. Un punto che per il sindacato va affrontato con la dovuta attenzione. "Abbiamo chiesto di adeguare altre anomalie come la corretta corresponsione della 13sima e 14sima così come è previsto dal contratto nazionale", dice Corallo. La stessa segreteria provinciale e quella di Ragusa, lamentano il ritardo nel pagamento della retribuzione di settembre, ancora non versata ai dipendenti della società di vigilanza.
In foto il segretario Filcams Nuccio Corallo
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