Ospedale ancora a rischio tagli: centrodestra conferma piano regionale e il sì dell'Mpa pesa

L'Mpa deve rispondere a una strategia regionale, che pone il gruppo a supporto del governo Schifani. Quella del sì a un parere favorevole è una mossa che gli alleati del “modello Gela”, già adesso, fanno intendere che tutto è stata salvo che gradita

23 settembre 2025 18:24
Ospedale ancora a rischio tagli: centrodestra conferma piano regionale e il sì dell'Mpa pesa -
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Gela. Un parere positivo, quello emesso poche ore fa dalla commissione salute dell'Ars, che di fatto dà il via libera quasi definitivo al piano ospedaliero regionale definito dal governo Schifani e voluto con forza dall'assessore Daniela Faraoni. La rete ospedaliera, in questi mesi, è stata al centro di una visione strettamente critica da parte della giunta Di Stefano. Il sindaco, più volte, ha preannunciato iniziative giudiziarie e in settimana dovrebbe essere alla testa di un sit-in, in città. Questa mattina, insieme a una delegazione della sua amministrazione comunale, era in Ars, nel tentativo, in extremis, di porre rimedio a un piano che depotenzia di nuovo l'ospedale “Vittorio Emanuele”. Meno posti letto e a questo punto l'esigenza di trovare soluzioni alternative, sempre che ce ne siano. Se il voto del centrodestra era scontato, probabilmente qualche riflessione in più la imporrà la posizione dell'Mpa, che si è schierato per il parere favorevole in commissione. Il no è giunto solo da Pd e M5s, che sono opposizione al governo Schifani. Il sì dei lombardiani, nel borsino della politica locale, pesa e non poco. Gli esponenti Mpa, in città, si sono posti a sostegno del sindaco, pure nelle iniziative per bloccare i tagli sanitari. La scorsa settimana, in aula consiliare in occasione della riunione del tavolo di confronto, insieme a Di Stefano c'era l'assessore Mpa Valeria Caci. Gli autonomisti hanno avuto interlocuzioni sul tema con i loro riferimenti in Ars. L'ok al parere favorevole per la rete ospedaliera, che è destinata a depotenziare ancora il nosocomio locale, però ha i colori anche dei lombardiani. Una mossa che gli alleati del “modello Gela”, già adesso, fanno intendere che tutto è stata salvo che gradita. Chiaramente, l'Mpa deve rispondere a una strategia regionale, che pone il gruppo a supporto del governo Schifani. I lombardiani, a Palermo, sono nella maggioranza del presidente così come in Provincia in quella del sindaco nisseno Tesauro. La sanità è da sempre terreno scosceso e politicamente sensibile, in città. Oggi, tocca al centrodestra motivare il segno meno nella casella dei posti letto del “Vittorio Emanuele”. Difficilmente, le osservazioni avanzate potranno incidere in un assetto che pare abbondantemente delineato, in attesa del varo ministeriale. L'Mpa ha assunto una linea netta in Regione e bisognerà capire se potrà avere ripercussioni negli schemi locali, peraltro in una fase decisiva per il bilancio stabilmente riequilibrato, ancora da approvare.

In foto Di Stefano insieme all'assessore Mpa Caci

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