Gela. Un’area dell’Orto Pasqualello da destinare a piazza e parcheggio interratto. Così, è immediatamente scattata la protesta di un gruppo di associazioni contrarie alla trasformazione, anche se solo parziale, di quella zona nell’ennesima colata di cemento.
Non a caso, gli esponenti del gruppo si sono recati direttamente negli uffici dell’assessorato lavori pubblici.
I cinque milioni di euro previsti in base a fondi regionali, infatti, potranno arrivare solo in base ad un progetto risalente a dieci anni fa che prevede, appunto, la realizzazione di una piazza e di un parcheggio. Uno spreco inutile, stando a chi si oppone all’intera progettazione: soprattutto, messo in atto a pochissima distanza dal parcheggio Arena ancora scarsamente utilizzato.
“Purtroppo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Carmelo Casano – quello è il progetto e non si può cambiare. Il rischio, infatti, si chiama revoca del finanziamento da cinque milioni di euro. Rassicuro tutti, i restanti due milioni di euro che verranno messi a disposizione dall’ente comunale saranno concertati direttamente con gli esponenti delle associazioni che, giustamente, intendono preservare l’area. Questi fondi verranno utilizzati esclusivamente per salvaguardare la biodiversità dell’area dell’Orto Pasqualello”. Polemiche e malumori, però, non mancano: e, nei prossimi giorni, non si escludono iniziative anche plateali.
La progettazione per la messa a nuovo dell’Orto Pasqualello, infatti, sembra piacere a pochi soprattutto davanti al rischio di una nuova cementificazione. L’ipotesi di un nuovo parcheggio pone le basi dello scontro fra amministrazione comunale e associazioni.