Orlando, "cordoglio per i morti della 626 ma sulla sanità Greco mistifica la realtà"

Gela. Cordoglio per le vittime dell’incidente verificatosi sulla 626, che ha coinvolto l’intero equipaggio di un’ambulanza che stava facendo ritorno al “Vittorio Emanuele”, trasportando un paziente ch...

A cura di Redazione Redazione
26 febbraio 2022 13:38
Orlando, "cordoglio per i morti della 626 ma sulla sanità Greco mistifica la realtà" - L'avvocato Michele Orlando
L'avvocato Michele Orlando
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Gela. Cordoglio per le vittime dell’incidente verificatosi sulla 626, che ha coinvolto l’intero equipaggio di un’ambulanza che stava facendo ritorno al “Vittorio Emanuele”, trasportando un paziente che era stato sottoposto a trattamento sanitario al “Sant’Elia” di Caltanissetta. E’ quanto traspare dalle parole del commissario cittadino di DiventeràBellissima Michele Orlando. L’esponente del partito del presidente della Regione Nello Musumeci, però, esclude che le tre morti siano da addebitare alla “malasanità” o al taglio dei servizi nell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Secondo Orlando, il sindaco Lucio Greco “strumentalizza” quanto accaduto. “Siamo vicini alle famiglie delle vittime e a tutti i medici e agli operatori sanitari del territorio – dice Orlando – ci stringiamo intorno a loro, anche nel giorno del lutto cittadino. “Premetto che la strada lungo la quale è avvenuto l’incidente è una delle arterie migliori che abbiamo nel territorio – dice Orlando – l’ambulanza è stata investita in pieno dall’auto che ha invaso la corsia di marcia del veicolo sanitario. È stato un disgraziato, terribile, incidente stradale, come purtroppo ne accadono tanti. Affermare che non sarebbe accaduto se l’ospedale “Vittorio Emanuele” avesse avuto un reparto di emodinamica, significa mistificare la realtà, creando malignità che un sindaco non può permettersi”. Per Orlando, la città non dispone dell’emodinamica perché è la legge che lo esclude e invece chiede a Greco di spiegare le ragioni del silenzio sulle richieste di Asp per la pista dell’elisoccorso. “Il reparto di emodinamica non c’è perché la legge nazionale non lo prevede. La Regione siciliana e l’Asp non c’entrano. Il servizio di ambulanze in tutto il mondo è un caposaldo, perché è il presidio mobile che salva vite umane. La mobilità dei mezzi è un rischio in sé per qualsiasi causa. Tutti vorremmo essere curati nella nostra città ma non è possibile avere tutto a Gela. Dica il sindaco semmai – aggiunge Orlando – come mai da mesi ancora non ha risposto alla proposta dell’Asp di avere assegnata un’area per l’elisoccorso. L’Asp ha messo a disposizione le somme per l’impianto e la manutenzione. È anche questa malasanità. Ognuno di noi si sposta da Gela per mille ragioni. Ci sono stati tanti morti anche sulla Gela-Catania, per raggiungere un aeroporto che in città manca”.

L’esponente di DiventeràBellissima richiama alla “ragionevolezza”. “Come abbiamo detto recentemente, la città ha bisogno di ragionevolezza per affrontare i problemi. Non si può pompare ogni occasione che il destino ci manda per stamparsi addosso lo stemma di città disgraziata. Un’impennata di orgoglio deve stimolare al superamento dei problemi, lottando giorno dopo giorno, senza il piagnisteo del momento, che già da domani passa”, conclude il commissario del gruppo di Musumeci.

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