Gela. Esprimono la loro vicinanza all’operatore Ghelas che questa mattina è stato aggredito da un automobilista, contrariato dal verbale di infrazione che gli stava per essere consegnato. I vertici territoriali dell’Ugl partono da quest’ennesimo episodio di violenza (il secondo nell’arco di pochi giorni ai danni sempre dello stesso operatore), per chiedere maggiore sicurezza.
“Quanto accaduto – dicono il segretario confederale Andrea Alario e quello provinciale del terziario Gianmatteo D’Arma – preoccupa il sindacato e mette a rischio l’incolumità dei lavoratori Ghelas, che si occupano della sosta a pagamento. E’ inconcepibile essere aggrediti solo perché si fa il proprio dovere. Questi lavoratori operano sempre nel pericolo. Chiederemo un incontro al sindaco e alla Ghelas”. I sindacalisti parlano di “gesto meschino”.