Gela. L’ondata di maltempo che, nell’arco di poche ore, si è abbattuta sulla città non ha mancato di provocare danni e molti disagi. Aree più colpite, l’intera arteria stradale di via Venezia senza dimenticare il lungomare Federico II di Svevia.
Un nuovo smottamento, dopo quello verificatosi qualche settimana fa, è andato in scena, appunto, su un tratto del lungomare che si affaccia sull’orto Pasqualello.
La recente bonifica dell’area e la conseguente rimozione di buona parte di un canneto spontaneo hanno creato tutte le condizioni per far confluire l’acqua piovana che, non trovando ostacoli di alcuna sorta, riesce a trascinare via detriti e fango, facendoli confluire verso attività commerciali e abitazioni private. Via Venezia, inoltre, è rimasta bloccata per diverse ore.
Un enorme lago si è formato a pochi passi da rivendite e stabili. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per avviare le prime operazioni di soccorso. Polizia stradale e municipale, insieme ai volontari della protezione civile, hanno monitorato l’intera zona.
Vere e proprie bombe d’acqua, inoltre, si sono abbattute sui campi della piana di Gela, provocando danni ancora in corso di quantificazione.