Omicidio Abaza, Moncada (Cgil): "Brutale violenza e volontà di possesso"
Le parole del segretario Cgil
Gela. Il segretario confederale Cgil Rosanna Moncada considera molto grave quanto accaduto con il femminicidio della sessantaquattrenne Veronica Abaza. "Come Cgil di Caltanissetta esprimiamo profondo dolore per il femminicidio di Veronica Abaza uccisa dal compagno a calci e a pugni. L’ennesimo atto di violenza che ha causato l’ennesima vittima per mano di chi doveva invece rispetterla e averne cura. Il femminicidio non è un raptus o un delitto passionale è solo e semplicemente la brutale e violenta manifestazione di una cultura del possesso. Non c’è nulla che possa giustificare un atto di violenza di tale genere. La violenza non è amore è potere ed è dovere e responsabilità di ciascuno di noi coltivare l’ educazione del non silenzio di fare in modo che le scuole, la famiglia, i media, insegnino il rispetto incondizionato e la parità di genere. Non si può confondere il controllo con l’affetto e ciascuno di noi, cittadino e cittadina, non può permettere che queste morti e tutte le altre diventino solo una statistica, oggi, l’unico vero modo per onorare e rispettare le vite spezzate delle donne uccise e trucidate è quello di rinnovare il nostro impegno a rompere il silenzio e denunciare", spiega il segretario Cgil.
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