Gela. Gli 87 mila euro che il sindaco Angelo Fasulo ha scelto di prelevare dal fondo diriserva, destinandoli alla copertura di contributi economici in favore di associazioni, parrocchie e enti vari, suscita non poche perplessità.
“Non era un’amministrazione oculata?…”. Questa volta, è l’opposizione in consiglio comunale a mobilitarsi. “Il bilancio di previsione – spiega il consigliere Terenziano Di Stefano – è stato portato in aula e votato quasi in un clima d’emergenza generale. L’amministrazione sosteneva che a rischio c’erano gli stipendi dei dipendenti comunali e i servizi essenziali. Il sindaco ha avuto il voto che attendeva e, adesso, si vedono i risultati. Ovvero, contributi a pioggia per tutti”. Gli 87 mila euro, secondo Di Stefano, sarebbero solo una parte dei contributi che, in varie forme, l’amministrazione sta elargendo. “Credo che la cifra complessiva possa aggirarsi intorno ai centomila euro – conclude – a questo punto, mi pongo un dubbio. Dato che questa giunta si è sempre descritta come quella che ha risanato i conti, non sarebbe stato più avveduto destinare i fondi alla copertura di altri debiti fuori bilancio? Purtroppo, i richiami della Corte dei conti sono serviti veramente a poco”.
