Gela. “Gettare pesanti ombre sulle istituzioni non è accettabile. Il ricorso al Tar è un diritto riconosciuto a tutti, ma il colpo di coda è stato di bassissimo livello”. Le parole del consigliere comunale Romina Morselli dimostrano come la maggioranza del sindaco Lucio Greco, in queste ore, stia facendo quadrato politico, dopo l’esposto presentato dal consigliere leghista Giuseppe Spata. “Mettere in discussione la correttezza dell’operato di uno stimato funzionario del Comune, peraltro deceduto – continua – non è ammissibile”. Per il consigliere di “Un’Altra Gela”, Spata starebbe tentando di “bruciare” le tappe, andando contro l’esito elettorale e la volontà espressa dagli elettori. “Farebbe bene, prima di ogni altra cosa, a provare la palestra del consiglio comunale – spiega ancora – la politica si può fare dai banchi dell’assise civica, senza necessariamente indossare la fascia tricolore. Se con il ricorso dovesse diventare sindaco, la città si troverebbe ad essere amministrata da un primo cittadino che in sei mesi ha preferito dedicarsi al ricorso e non all’attività del suo mandato. Anche in commissione bilancio, soprattutto nell’ultimo periodo, non ha dato alcun contributo, nonostante abbia tutte le competenze professionali per farlo”. Anche Morselli, che è uno dei consiglieri di riferimento del sindaco Lucio Greco, pensa che il ricorso al Tar e l’esposto in procura di lunedì rientrino in una strategia, voluta dai riferimenti politici di Spata.
“L’accanimento crea un clima sempre più pesante – conclude – il consigliere Spata ha già fatto capire che se il Tar dovesse respingere il ricorso, si rivolgerà al Cga. Se quest’azione dovesse risultare vana, lo invito ad impegnarsi nel suo mandato di consigliere comunale, altrimenti farebbe bene a dimettersi”. A Palazzo di Città, lo scontro politico è aperto e probabilmente non basterà la giustizia amministrativa per sopirlo del tutto.
Finiamola di babbiari Spata se ci sei come Consigliere farlo , visto che finora non lo hai fatto e poi un candidato a sindaco che si fa soffiare la leadership di un’altro dell’opposizione e megghiu chi cia musica. Sta tirando per un nuovo Commissariamento!!! Vergogna. Dimettiti