Gela. Una perdita di benzina pari 1,2 litri al minuto è stata accertata dai militari della capitaneria di Porto e Guardia Costiera di Gela, affiancati da personale del nucleo speciale d’intervento di Roma durante un’indagine disposta dalla Procura nel settembre del 2011 nell’isola 28, all’interno del bacino di contenimento del serbatoio “S 314”.
I militari hanno accertato una perdita di oltre 50 mila litri di benzina originata dal punto di innesto tra due tubazioni esterne al serbatoio. I militari della Guardia Costiera, in esecuzione delle direttive del Procuratore della Repubblica, Lucia Lotti, informata del fatto, all’epoca hanno disposto immediatamente la messa in sicurezza di emergenza del sito.
I lavori di eliminazione della perdita, istantaneamente messi in atto dal responsabile del parco generale serbatoi, consentivano nel giro di due ore la riparazione della tubazione dalla quale la perdita si era originata.
L’indagine era finalizzata a verificare lo stato di avanzamento delle attività di realizzazione dei doppi fondi al parco generale serbatoi della Raffineria di Gela. La procura ha emesso diversi avvisi di garanzia. Nelle prossime ore ulteriori dettagli in merito alla vicenda.