Gela. Tutto ormai ruota intorno alla tenuta dei ventuno che hanno deciso di appoggiare la terza mozione di sfiducia. Se non ci saranno passi indietro (e ancora tutto è possibile), allora l’esperienza di governo dell’ex grillino Domenico Messinese potrebbe chiudersi con due anni di anticipo. Il fronte pro-sfiducia, in questi giorni, sta serrando i ranghi. Pochissime dichiarazioni pubbliche e un comunicato congiunto per dire no alla proposta dei consiglieri di DiventeràBellissima, pronti invece ad un patto con la giunta quater del sindaco. I firmatari potrebbero anche non presentarsi alla conferenza dei capigruppo fissata per questa mattina dal presidente dell’assise civica Alessandra Ascia (a sua volta pro-mozione). Ritengono inutile l’eventuale confronto sulla data della seduta. Ne hanno già indicata una precisa, quella del 7 settembre, e a questo punto in aula si dovrebbe andare proprio il giorno precedente alle celebrazioni in onore della patrona. Tra i banchi, però, potrebbero esserci delle sedie vuote. Stando ad alcune voci di palazzo, i consiglieri più “tiepidi” verso la mozione starebbero pensando di non presentarsi in aula (probabilmente dopo essersi consultati anche con sindaco e assessori). In questo caso, la tenuta del fronte dei ventuno della sfiducia sarà ancora più decisiva.
Basterebbe il voltafaccia di due dei firmatari per far fallire la mozione in aula, così come accaduto a dicembre. Proprio sulle “debolezze” dei firmatari starebbero giocando i referenti dell’amministrazione comunale. Già da dopo il deposito della mozione, non sono mancate telefonate e incontri (anche decisamente inattesi). Tra i più attivi nell’operazione di “disinnesco” politico della sfiducia ci sarebbero proprio il sindaco Domenico Messinese e il suo vice Simone Siciliano. Avrebbero incontrato diversi esponenti di partito e segretari, mettendo sul tavolo le loro offerte, compresi eventuali posti disponibili. Fino ad ora, però, non sarebbero riusciti a scardinare il fronte dei ventuno. Non ci sarebbero consiglieri disponibili a giocarsi la firma apposta (almeno fino ad ora) e gli unici che appaiono molto più malleabili sono quelli che la sfiducia non la condividono, adesso guidati dal gruppo di DiventeràBellissima (l’unico a compattarsi proprio in una prospettiva di governo della città che faccia durare in carica il sindaco Messinese). I giorni passano e la posta è sempre più alta, tra proposte “allettanti” e scenari ancora da interpretare.
ma se non ricordo male ,all’ultima mozione non è stato il consigliere Panebianco del gruppo diventerà bellissima di Enzo Cascino & co. a fare saltare tutto?Quindi se ci sono poltrone di mezzo come dice l’alrticolo 1+1=?????
Messinese doveva saperlo che era solo fin da quando e’ stato espulso dai penta stellati. Ha governato col suo vice snobbando tutte le forze politiche in consiglio ed invece avrebbe dovuto costruirsi una maggioranza matematica in seno ai gruppi consiliari al fine di governare e non di galleggiare come ha fatto sin’ora. Concludendo ognuno e’ vittima dei suoi mali.
Chi dei consiglieri per qualsiasi ragione non sara in aula bel giorno della sfiducia eo non la voterà se ne ricordi quando sara il momento delle elezioni certamente gli elettori si comporteranno di conseguenza