#OcchioNonVedeCuoreDuole, occhiali nuovi per riconoscere la violenza

 
0

Gela. #OcchioNonVedeCuoreDuole è l’iniziativa portata avanti dal gruppo dei Giovani Adulti con Sindrome dello spettro dell’ Autismo assistiti dalla cooperativa Carpe Diem e seguiti dalla dottoressa Selenia Campanaro all’interno del Progetto Diversamente Simili 2.0 in convenzione con l’ Asp di Caltanissetta.

“Parlare di vilenza non è mai facile- ha dichiarato la psicologa Selenia Campanaro- Per noi è stata una sfida ma vogliamo che i nostri ragazzi siano cittadini coinvolti al 100% nella vita della città ed è impiortante che siano a conoscenza di queste gravi problematiche .”

L’iniziativa lanciata dal Consiglio nazionale ordine degli psicologi propone la creazione di “nuovi occhiali ” che una volta per tutte consentano di vedere e riconoscere la violenza degli uomini sulle donne.

Ognuno dei ragazzi che partecipa al progetto,dopo aver interiorizzato il messaggio che la giornata internazionale contro la vilenza sulla donna vuole trasmettere, in maniera assolutamente spontanea ha voluto dedicare un video messaggio a tutte le vittime e alle donne.

Il Progetto “Diversamente Simili 2.0” convenzionato con l’ Asp di Caltanissetta. accoglie bambini e ragazzi con Sindrome dello Spettro dell’ Autismo e porta avanti obiettivi quali: l’inclusione sociale e la socializzazione soprattutto nel periodo estivo.
Utilizzando il potere laboratoriale in quanto prevede una metodologia esperienziale dove il bambino o il ragazzo apprende all’interno del proprio ambiente serenamente, quindi in un ambiente non giudicante, in poche parole seguendo la metodologia del learning by doing: imparare facendo.

I laboratori portati avanti si sono concentrati nel cercare in primis di ampliare quelli che sono gli interessi da parte dei ragazzi (che spesso appaiono comw rigidi e ristretti) e successivamente potenziare e valorizzare le diverse abilità e potenzialità.
Inoltre i ragazzi hanno potuto vivere le esperienze della programmazione sulle Uscite fuori porta, con cadenza settimanale svolgendo attività all’ esterno in luoghi non istituzionalizzati come: mare, Piscina, canoa, barca a vela, Psicomotricità, laboratori Grafico pittorici presso la Villa comunale, laboratori di Fotografia, Sport all’ aperto come Calcio, Basket e ginnastica sfruttando il più possibile le risorse del nostro territorio.

Le 33 famiglie che hanno partecipato al progetto sono stati un valore aggiunto in questo percorso. Non a caso all’interno del progetto Asp “Diversamente Simili 2.0” sono stati attivati dei percorsi di Parent training proprio per coinvolgerli nella nostra idea progettuale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here