Gela. Individuato dopo l’analisi delle impronte digitali. Per il furto messo a segno in un’abitazione del centro storico, però, arriva la prescrizione. Si chiude con un’assoluzione il dibattimento a carico di Antonio Tandurella, ritenuto responsabile del colpo. Era il 2009, quando dall’appartamento vennero portati via monili in oro, per almeno cinquantamila euro. Inizialmente, gli investigatori non riuscirono a risalire all’identità del responsabile. Solo tramite le banche dati, con le quali fu possibile verificare le impronte digitali, il cerchio investigativo si chiuse.
Il tempo trascorso, però, ha fatto maturare la prescrizione, così come indicato anche dal difensore dell’imputato, l’avvocato Davide Limoncello. Il giudizio si chiude definitivamente.