Gela. Un nuovo inizio per il servizio rifiuti in città, mettendo alle spalle l’esperienza, spesso assai inefficiente, della campana Tekra. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito è tra quelli che sostengono il sistema in house. “Anzitutto, va fatto un augurio ad Impianti Srr – dice – non mi interessano le polemiche. La mia esperienza in consiglio comunale, in questi anni, mi ha messo davanti ad una massa impressionante di debiti fuori bilancio, fino a dieci milioni di euro, per i servizi aggiuntivi. L’amministrazione Greco, invece, ha azzerato del tutto i servizi ulteriori e sicuramente non ha peggiorato il servizio anche se in maniera lampante non è neanche migliorato. Ora, invece, si cambia. Già da questi primi giorni, la città inizia a presentarsi più pulita. C’è ancora molto da fare”. Per Sammito, ci sono delle priorità.
“Spero che i cittadini collaborino in maniera costante – continua – l’azienda può supportare maggiormente le periferie, con l’attivazione di isole ecologiche. Va rafforzata la presenza di cestini in strada e deve essere reso efficiente il servizio di ritiro degli ingombranti. Solo in questo modo, ci saranno meno rifiuti sparsi e anche le aree rurali saranno salvaguardate. Con un servizio ingombranti efficace, registreremo una percentuale ridotta di rifiuti speciali abbandonati nelle campagne o in aree isolate. Penso debbano essere capillari anche i controlli degli ispettori ambientali”. Il presidente dell’assise civica, infine, tocca il tasto della formazione. “Ci vuole una comunicazione massiccia per tutta la città e vanno coinvolte le scuole – conclude – i più piccoli devono essere educati alla raccolta differenziata fin dai primi anni. Con tutti questi sviluppi ritengo si possa arrivare, in pochi mesi, almeno fino alla soglia del 65 per cento di raccolta differenziata”.
