Ne ha parlato Sgarbi due giorni fa. Gela ha già bellezze che Dio gli ha donato. Ed ecco che sabato, condizioni meteorologiche e del mare permettendo, la Soprintendenza del mare della Regione siciliana effettuerà il recupero delle ancore in ferro (probabile epoca bizantina) rinvenute (dal sub Cassarino) nel mare di Gela in contrada Bulala.
Il recupero verrà effettuato grazie alla collaborazione ed al sostegno del club per l’Unesco di Gela che ha condotto una campagna di sensibilizzazione della collettività e delle forze produttive locali per contribuire al sostenimento finanziario dell’iniziativa.
I reperti delle ancore da recuperare confermano che il mare di Gela è ricco di tesori di inestimabile valore storico ed archeologico che se valorizzati a fini scientifici e turistici rappresentano una risorsa per lo sviluppo socio economico delle nostre popolazioni. (foto archivio)