Gela. In testa, c’è il nuovo progetto del polo energetico, che secondo l’amministrazione comunale dovrebbe prendere il posto dell’ex “Ciliegino” di Agroverde, mai realizzato. E’ una delle priorità, mai nascoste, che il sindaco Lucio Greco sembra intenzionato a sottoporre all’assessorato regionale dell’energia. Una richiesta di incontro è stata ufficialmente inoltrata e negli ultimi giorni è arrivata la risposta da Palermo. Il tavolo istituzionale ci sarà non appena in Regione si provvederà a nominare il nuovo dirigente generale del dipartimento energia. La risposta è stata inviata alla segreteria del sindaco Lucio Greco ma anche al consigliere comunale dell’Udc Salvatore Incardona, che quando si tratta di tenere i rapporti con l’assessore Albero Pierobon funge spesso da tramite istituzionale, visto il legame politico che si è instaurato tra i centristi locali e l’esponente del governo Musumeci. Sul finire dello scorso anno, la maggioranza del sindaco ha fatto passare una serie di modifiche al progetto iniziale che dovrebbe servire a superare la totale stasi dell’investimento ex Agroverde. Si punta sulla produzione di energia da fonti rinnovabili e il tentativo di riprendere le fila del progetto, messo in atto dalla giunta, già alcuni mesi fa ottenne un primo placet dall’assessorato all’energia.
L’ex dirigente generale Tuccio D’Urso ha partecipato alla seduta dell’assise civica che era chiamata a decidere sull’atto di indirizzo proposto dalla giunta, finalizzato non solo all’acquisto di tutte le aree dell’ex polo “Ciliegino”, ma anche alla copertura degli espropri e poi all’individuazione del partner privato mediante un bando internazionale. Tappe che necessiteranno di tempo e di copertura politica prima di potersi concretizzare. Anche per questa ragione, probabilmente, Greco vuole una sponda palermitana all’assessorato all’energia, in attesa del primo incontro successivo al sì arrivato dal consiglio comunale.