Gela. Il consiglio di amministrazione della Srr4 ha deciso. Il manager che guiderà la nuova società in house, destinata a gestire per intero il sistema locale dei rifiuti, è l’ingegnere palermitano Giovanna Picone. E’ stata scelta al termine di una selezione, avviata dopo un avviso pubblico. Alla fine, solo una ristretta rosa di professionisti è finita sotto osservazione da parte del cda. L’ingegnere Picone, in passato, ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico della discarica di Castellana Sicula e si è occupata anche del sistema rifiuti a Bagheria. Nel curriculum, si fa riferimento, tra gli altri incarichi, a quello di amministratore giudiziario della discarica di Melilli. Esperienze che hanno convinto il cda a virare sull’ingegnere. Nonostante penda un ricorso al Cga di Palermo sul passaggio degli impianti ed in attesa che i magistrati amministrativi si pronuncino, sarà lei a prendere il testimone dell’avvocato Giuseppe Panebianco, attuale commissario liquidatore dell’Ato Cl2, ente che almeno per i prossimi sei mesi gestirà comunque il nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti. I vertici dell’Ato, comunque, hanno espresso non poche perplessità sulle direttive arrivate dall’assessore regionale Alberto Pierobon, che ha chiesto di accelerare l’iter del passaggio di gestione, in favore della Srr4. La conferma della scelta dell’ingegnere Picone arriva dal presidente della Srr4, il sindaco di Riesi Salvatore Chiantia.
“Abbiamo individuato il nuovo amministratore – dice – è l’ingegnere Giovanna Picone. Anche questo risultato lo abbiamo raggiunto”. Lo stesso Chiantia ha coordinato le attività del cda, nella fase di selezione. La nuova società in house sarà direttamente controllata dalla Srr4. L’incarico, in base all’avviso pubblico, dovrebbe coprire il periodo di un anno.