Gela. Ognun per sé, a tutela di piccoli interessi di bottega: intanto, l’aula consiliare continua ad essere al centro di un vero e proprio processo di balcanizzazione. Non usa mezzi termini il consigliere dell’Udc Guido Siragusa.
“L’attuale situazione mi pare decisamente peggiorata – spiega – vedo nascere gruppi e gruppetti, destinati a difendere interessi di pochi. E’ un protagonismo politico fine a sé stesso”.
Per questa ragione, Siragusa non sembra scorgere grandi svolte nell’immediato futuro, anche tra gli scranni dell’aula consiliare. “Spero proprio – continua- che la gente si stanchi di questa situazione e lo faccia notare davanti alle urne. Il quadro è veramente poco allettante”.
L’esponente dell’Udc, quindi, non ripone grandi speranze nell’immediato. “A questo punto – ammette – non mi attendo grandi sorprese neanche sul fronte del bilancio. Come al solito, arriverà in aula negli ultimi giorni utili per la sua approvazione, quando i giochi saranno oramai fatti e le risorse completamente impegnate”.
Nelle ultime settimane, sono stati due i nuovi gruppi politici varati in consiglio comunale: quello crocettiano del Megafono e il recentissimo gruppo Misto e Indipendente.
Nel primo caso, sono stati l’ex Pensiero Libero Maria Pingo e l’ex Pdl Gaetano Trainito a vararlo; nel secondo, invece, il neo movimento è stato battezzato da Giusepe Di Dio, Nicolò Gennuso e Salvatore Mendola.
