Avviare una indagine verso la definizione di un sistema design in Sicilia.
Su questo argomento è intervenuto Vincenzo Castellana a “Sicilia felicissima”, l’evento sul “Design strategico e comunicazione visiva” che ha fatto tappa presso il convento dei Benedettini a Catania.
L’architetto gelese Castellana, docente di Design system ed Architettura degli interni presso il triennio di Disegno industriale e Comunicazione visiva in Abadir a Catania, è stato uno tra i massimi relatori del convegno “Sicilia Felicissima”. Obiettivo dell’incontro è far conoscere alcune realtà di grande valore presenti in Sicilia per valorizzare le risorse materiali e immateriali con progetti che partono da territori. “Sono le imprese – spiega l’architetto Castellana – le comunità e le istituzioni pubbliche e private che attivano nuovi processi e nuove pratiche e le mettono in campo, diventando le radici e gli incubatori di un futuro possibile”. E’ stato possibile, partendo dalla consapevolezza che il Mezzogiorno e la Sicilia continuano a essere fortemente in ritardo rispetto al resto della nazione, raccontare il valore design nelle aziende in Sicilia. Lo stesso architetto Vincenzo Castellana è uno dei giurati del concorso omonimo.
Il Convegno “Sicilia felicissima” è promosso da Abadir, MoakedAiap con il patrocinio di Adi (Associazione per il Disegno Industriale), Confcommercio Catania, Confindustria Catania, Università degli studi di Catania e la Struttura Didattica Speciale di Architettura di Siracusa.
Hanno partecipato docenti del Politecnico di Milano, della facoltà di Economia e Commercio, Lettere e Scienze Agrarie di Catania e dell’Accademia di Design Abadir.
Presente il sindaco della città etnea, Enzo Bianco, Giacomo Pignataro, Rettore Università degli Studi di Catania e Giancarlo Magnano San Lio, Direttore Disum Università degli Studi di Catania.