Gela. L’iter è in atto, anche a livello ministeriale. Lo scorso anno, per seguire le procedure della nuova tangenziale, è stato nominato un commissario, l’ingegnere Raffaele Celia. Venerdì, invece, la Commissione osservatorio regionale per la qualità del paesaggio ha rilasciato parere favorevole. E’ stata convocata dall’assessore regionale Alberto Samonà ed erano presenti i responsabili della soprintendenza Daniela Vullo ed Ettore Dimauro e il presidente di Italia Nostra, Leandro Jannì. Non sono noti i contenuti del parere. Il progetto prevede un collegamento diretto tra la 117 bis Gela-Catania e la 626 Gela-Caltanissetta.
Ad inizio febbraio, il commissario Raffaele Celia ha dato comunicazione, a tutti gli enti interessati (a partire dai Comuni di Gela e Butera), dell’avvio della fase della conferenza di servizi, anche per apporre i vincoli di esproprio nelle aree sulle quali si svilupperà il percorso della tangenziale. Toccherà vaste zone che ricadono esclusivamente nei territori di Gela e Butera. Anche per Anas, quello della tangenziale è da ritenersi “tra gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico–amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio–economico a livello nazionale, regionale o locale”, è riportato nella comunicazione del commissario. Entro fine mese, dovrebbe arrivare uno dei pareri, non ancora rilasciato. Saranno gli uffici del Ministero dei beni culturali ad esprimersi. La conferma era arrivata dal senatore grillino Pietro Lorefice, che fin dall’inizio ha seguito le procedure per il progetto della tangenziale, che appunto sembrava bloccato e a rischio taglio. I lavori della nuova tangenziale vengono visti dai sindacati come una valvola di sfogo molto importante, sul piano occupazionale. Sarebbe inoltre un’infrastruttura viaria tra le più importanti, per decongestionare il traffico all’interno del perimetro urbano e assicurare un collegamento efficiente con il versante della 626.