Nuova programmazione regionale per i finanzimenti, definito il protocollo: venerdì la firma

 
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Greco e l'assessore Caruso

Gela. Il termine ultimo era quello del 23 gennaio, a seguito del decreto regionale. Nelle scorse ore, la giunta ha deliberato il provvedimento necessario per proseguire il cammino della nuova programmazione regionale 2021-2027. Il Comune è alla testa dell’area urbana funzionale, che comprende anche Niscemi e Butera. La giunta ha deliberato su proposta dell’assessore Francesca Caruso e del sindaco Lucio Greco. Venerdì mattina, le tre amministrazioni comunali formalizzeranno il protocollo, alla presenza dei sindaci. Quella che è già stata ribattezzata “Agenda Urbana 2” mette sul tavolo fondi per circa settanta milioni di euro. Dopo il protocollo, saranno attivate le fasi successive per la programmazione dei progetti, fino alla stipula di un accordo di programma con la Regione. E’ probabile che i tre enti a breve si costituiranno in un’Unione di Comuni, che sovraintenderà tutti i prossimi passaggi e le varie procedure. “Sono due misure distinte – dice il sindaco Greco riferendosi anche la programma “Pn Metro plus” al quale Gela è stata ammessa – ma complementari tra loro. Permettono di mettere a punto una strategia urbana di ripresa e sviluppo. Complementari perché guardano alle città medie e forniscono loro strumenti e risorse. L’attuazione avverrà attraverso organismi intermedi quali le Unioni di Comuni. Un esempio concreto è l’Area funzionale urbana per la quale attiveremo il protocollo venerdì mattina con i colleghi sindaci. Queste risorse ci consentono di trasformare le nostre città, proiettandole verso il 2029, sia in termini di infrastrutture sociali per le imprese che di riqualificazione delle risorse umane”. Il dirigente Antonino Collura, anche in questo caso, si sta occupando di seguire l’iter, che per la nuova programmazione regionale era già partito con l’ex assessore Terenziano Di Stefano. Ieri, invece, come abbiamo già riferito, l’Agenzia per la coesione territoriale ha posto Gela tra le quaranta città “medie” del sud Italia che potranno avere accesso a finanziamenti, su un budget complessivo di oltre 300 milioni di euro.

I primi incontri con l’Autorità che si occuperà delle fasi iniziali sono previsti per febbraio. Rispetto al programma “Pn Metro plus”, il sindaco e l’assessore Caruso spiegano che “saranno diverse le aree di intervento e i progetti finanziabili. Il programma affronta tematiche ambientali, in special modo il contrasto ai cambiamenti climatici e la transizione verso un’economia circolare, azioni di rigenerazione urbana e risposta al disagio socio economico, anche mediante l’innovazione sociale e la rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale”.

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