ROMA (ITALPRESS) – “Per ora ci occupiamo di ricerca e sperimentazione. L’Italia deve continuare a essere protagonista nei grandi progetti internazionali, sia di fissione che di fusione, in cui sono coinvolte aziende nazionali, anche con commesse rilevanti». Lo dice il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, in un’intervista a Repubblica parlando del nucleare. L’obiettivo finale è un altro: “Vogliamo sdoganare il tema a livello nazionale”. Sul ‘nò espresso alle centrali nucleari in due referendum afferma: “Valuteranno i costituzionalisti.L’opinione prevalente degli studiosi è che nei referendum fu chiesto agli italiani di esprimersi sul nucleare di prima e seconda generazione, quello di Chernobyl per intendersi. Ora le cose sono molto cambiate. Un illustre giurista mi ha detto: la bici e la Ferrari sono due mezzi di trasporto, ma un referendum sulle bici non può estendersi alle auto sportive. Al di là delle interpretazioni giuridiche, è chiaro che per procedere è importante creare consenso”. «Ricordo – aggiunge – che il nucleare è nella tassonomia green della Ue e che gli esperti lo considerano irrinunciabile per la sicurezza energetica del futuro, in aggiunta alle rinnovabili».-foto Agenzia Fotogramma-(ITALPRESS).