Gela. Il nubifragio in città non avrebbe creato feriti ma ingenti danni. Le raffiche di vento, che hanno superato i cento chilometri orari, hanno costretto le forze dell’ordine a dichiarare lo stato di allerta. Molte scuole sono rimaste chiuse.
I dirigenti hanno deciso di sospendere le lezioni, promuovendo una improvvisa settimana corta. Dalle 19 di ieri i Vigili del fuoco sono ininterrottamente a lavoro.
Hanno effettuato 25 interventi ma ancora si prosegue senza sosta.
A mare sono state interrotte tutte le attività anche se gli uomini della Guardia costiera sono dovuti intervenire al porticciolo dove una imbarcazione di dieci metri è colata a picco.
“Il nubifragio ha fatto saltare moltissime tettoie abusive, costruite senza cognizione di causa – dice Giuseppe Raniolo, responsabile dell’ufficio di Protezione civile – Ci sono stati alcuni alberi caduti a Macchitella e uno a Borgo Manfria, nei pressi dell’Aias. Attualmente la situazione sembra sotto controllo, grazie all’intervento di tutti gli organi preposti dalla Ghelas multi servizi, ai vigili del fuoco e alla collaboraizone fattiva degli stessi proprietari che hanno registrato danni.
Il maltempo potrebbe andare avanti fino a domani, ma non si esclude un repentino miglioramento. Il meteo parla di 24-36 ore. Siamo in una fascia rossa di allerta”.
