Gela. La giunta chiederà alla Regione lo stato di calamità naturale. Lo ha formalizzato ieri con una delibera. “Il problema non riguarda solo il riconoscimento degli ingenti danni – spiega il vice sindaco Fortunato Ferracane – che si sono registrati tra gli imprenditori agricoli nell’ultimo fine settimana.
C’è una questione che riguarda la prevenzione. I serricoltori non fanno in tempo a ricostruire i loro impianti e poi si verifica una nuova tragedia. Dobbiamo riuscire a prevenire questi fenomeni. La Regione deve aiutarci in questo con interventi risolutivi sugli argini dei torrenti”.
Domani si terrà un vertice allargato ai sindaci dei comuni di Licata, Niscemi, Acate e Vittoria. Con i rappresentanti delle amministrazioni verrà fatto il punto della situazione. Non sono esclusi interventi comuni per rendere più forte la richiesta di sostegno alla Regione.
Intanto ieri sono iniziate le audizioni in commissione Bilancio degli assessori. La prima ad essere ascoltata è stata Marina La Boria, assessore all’Istruzione e Pari opportunità. L’amministratore ha denunciato l’assenza di fondi nei capitoli relativi alle Pari opportunità.